MORFOLOGIA
È un pesce di taglia media che raggiunge una lunghezza di
40 cm ed un peso di circa 1,5 kg anche se, eccezionalmente, può
arrivare ad una lunghezza di circa 50 cm ed un peso di circa 2 kg.
Presenta un corpo tozzo, ovaliforme, piuttosto sviluppato in altezza
e compresso lateralmente con bocca terminale piccola, sprovvista
di barbigli, con la mascella inferiore leggermente prominente, ha
denti faringei seghettati e biseriati disposti su tutti i lati.
Mostra un occhio particolarmente grande con l'iride di colore giallodorata
o rossastra; le squame cicloidi, robuste e ben visibili, ricoprono
interamente il corpo.
Circa i caratteri meristici, sono noti per le popolazioni italiane
i seguenti valori 40-45 scaglie lungo la linea laterale, con 7-8
file al di sopra e 3-5 al di sotto.
La colorazione del corpo varia da un bruno verdastro del dorso all'argenteo
dei fianchi fino a divenire bianca o bianca - argentea nella regione
ventrale, le pinne pettorali, ventrali e anale sono di colore rossastro,
più acceso verso le estremità, mentre la pinna dorsale
e quella caudale sono grigio-brune.
La Scardola è un pesce la cui alimentazione varia: comprende,
infatti, quasi tutti i vegetali acquatici, larve di insetti, piccoli
crostacei e le uova di pesci per divenire, in particolari condizioni
planctofagica.
Facilmente reperibile in quasi tutte le acque dei reatino, per la
sua grande vitalità viene spesso utilizzata dai pescasportivi,
durante il suo stadio giovanile, come esca viva per la cattura dei
grossi predatori quali il Luccio, il Persico trota ed il Persico
reale.
Per la legge:
- è consentito pescarne fino a 5 kg di peso,
- non vi è periodo di chiusura,
- non vi è misura minima pescabile.
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