LA NASCITA DEL GEMELLAGGIO
Estate 1979.
La Gazzetta dello Sport
Illustrata pubblica un servizio su una manifestazione folcloristica che
si svolge in Giappone.
Si tratta del "Festival della Vasca di Legno"
durante il quale i partecipanti si cimentano in gare acquatiche galleggiando
all'interno di imbarcazioni simili alle nostre tinozze.
La notizia non
sfugge all'attenzione di Mario Camacci, reatino, il quale raggiunge il
Presidente del Comitato Cittadino Festa del Sole e gli consegna il ritaglio
del giornale.
Le particolari affinità che subito emergono tra le tinozze
reatine e quelle illustrate dal giornale fanno rivolgere gli interessi
degli organizzatori della Festa del Sole verso quella città di Ito che,
allora completamente sconosciuta, diventerà poi - attraverso la storia
che intendiamo riassumere nelle pagine che seguono - la città gemella
del nostro capoluogo.
A Rieti iniziano subito le ricerche di notizie più
approfondite sulla città di Ito e, in particolare, sul Festival della
Vasca di Legno, che è una delle espressioni più valide del suo folclore.
Individuata geograficamente, la città di Ito viene candidata come possibile
gemella della città di Rieti, in primo luogo per l'aspetto folcloristico,
e poi per gli innumerevoli altri aspetti di carattere sociale e culturale.
i rappresentanti del Comitato Festa del Sole con le frammentarie ma utili
notizie raccolte si recano all'Ambasciata Giapponese di Roma dove hanno
un primo colloquio con l'addetto culturale.
Tanta cortesia traspare dai
modi del diplomatico e dei suoi collaboratori, così come non vengono nascoste
le perplessità su una possibile operazione di gemellaggio.
Gli organizzatori della Festa del Sole non desistono ed iniziano una corrispondenza
epistolare diretta con la città di Ito il Prof. Ettore Saletti, Sindaco
in carica, recepite e fatte proprie le istanze del Comitato, scrive una
lettera al collega di Ito con l'augurio di poter approfondire la conoscenza
reciproca e quindi di far nascere un'amicizia duratura tra le due città.
Dal Giappone
giunge la prima lettera di risposta del Sindaco di Ito, Toshiro Inagi
il quale, ricambiando le espressioni di amicizia e di interesse per le
affinità riscontrate tra le due città, annuncia la partenza per Rieti
di Katsuya Inaba e Tadashi Satoh , rispettivamente Presidente e Vice Presidente
dell'Associazione Internazionale dell'Amicizia di Ito.
Ricevuti con tutti
gli onori dalle autorità comunali di Rieti, i due hanno così l'opportunità
di valutare le proposte venute dall'Italia, puntualmente riconfermate
nel corso degli incontri ufficiali, e di poterle riferire al Consiglio
Comunale di Ito.
Notevole è anche il contributo dato in quel delicato
momento all'operazione di accostamento da Kengi Shigeoka, prestigioso
artista di Ito, che durante il proprio soggiorno in Italia ha voluto conoscere
la vita della nostra città nei suoi aspetti più caratteristici.
Alla luce
dei nuovi contatti viene nuovamente richiesto l'intervento dell'Ambasciata
Giapponese di Roma per favorire i rapporti tra le due città, e giungono
così a Rieti la nuova addetta culturale dell'Ambasciata Myasaka ed altri
diplomatici dell'Ambasciata presso la Santa Sede.
Il Comune di Rieti,
dal canto suo, studia tutte le possibili iniziative per dar seguito alle
proposte.
Il Sindaco Saletti riunisce le commissioni competenti e dagli
incontri scaturisce la volontà unanime dell'amministrazione di perseguire
l'obiettivo del gemellaggio, a fini turistici e culturali, tra la città
di Rieti e quella di Ito.
Anche a Ito il Consiglio Comunale, avuta la
possibilità di discutere sulle relazioni di Inaba e Satoh, decide di intensificare
i rapporti facendo sapere, tuttavia, che e ancora troppo presto per parlare
di gemellaggio, pur sussistendone i presupposti, tra due città che appena
si conoscono. Rieti e Ito saranno considerate "sorelle" soltanto dopo
un periodo di fidanzamento.
L'anno 1981 segna una svolta decisiva nella
quiete della corrispondenza scritta e ufficiale. I reatini partono alla
volta di Ito. Comincia così un 9 esperienza nuova nei rapporti tra le
due città.
Dal contatto epistolare si passa a quello diretto, più umano.
Indicibile è l'entusiasmo che suscita la "partenza" tra coloro che in
qualche modo si sentono legati alle sorti della Festa del Sole come strumento
di sviluppo turistico della città di Rieti.
Indescrivibile è pure l'entusiasmo
del gruppo di reatini che affrontano l'avventura di un viaggio verso una
meta distante quasi diecimila chilometri con la responsabilità di rappresentare,
più o meno ufficialmente, la loro città.
E a costoro, pertanto, va il
merito dì essere riusciti a far apprezzare ulteriormente lo spirito di
amicizia che fino a quel momento aveva caratterizzato l'iniziativa soltanto
per corrispondenza.
Un'amicizia subito rafforzata al momento dell'arrivo
a Ito quando i reatini, giunti alla stazione, si trovano coinvolti nello
spettacolo commovente delle accoglienze calorose di una larga parte dei
cittadini.
Le accoglienze ed i saluti affettuosi continuano per tutto
il periodo del soggiorno a Ito ed hanno la loro massima espressione nel
momento in cui viene proposta e realizzata la sottoscrizione del gemellaggio
turistico tra le due città.
Per Rieti firma il capo delegazione Renato
Buccioni Presidente del Comitato Cittadino Festa del Sole, mentre per
Ito firma Kazuo Suzuki, Presidente della locale Associazione Turistica.
Si tratta di un altro considerevole passo verso una duratura amicizia.
Rieti ed Ito saranno "sempre insieme".
Un motto, questo, che caratterizza
anche il soggiorno nella città sabina dei primi giapponesi venuti a ricambiare
nello stesso anno la visita partecipando alle manifestazioni folcloristiche
della Festa del Sole.
Anche a Rieti si ricordano le entusiastiche accoglienze
popolari, così come quelle ufficiali, fatte alla delegazione giapponese.
Ad accrescere l'importanza di quei rapporti va pure sottolineata la presenza
a Rieti in quell'anno dell'Ambasciatore Giapponese a Roma Kagei Umeo e
del Prof. Saka Moto, giornalista e docente universitario.
Una interessante
mostra di artistici disegni e fotografie giapponesi richiama nel frattempo
l'interesse di numerosi cittadini e turisti.
L'anno successivo, sulla
spinta dell'entusiasmo generale che tocca i cittadini e, di riflesso,
anche le pubbliche amministrazioni cui e demandato il compito di coordinare
la crescita del rapporto, non diventa difficile organizzare un secondo
gruppo di reatini per una nuova visita a Ito.
I rappresentanti dei tinozzari
reatini delegati a partecipare al Festival della Vasca di Legno sono accompagnati
questa volta dal Vice Sindaco di Rieti Brunello Gunnella e dal Presidente
dell'Azienda Autonoma Turismo Rieti-Terminillo Antonio Valzano.
La delegazione,
accolta nuovamente con calore ed entusiasmo, può fare un bilancio delle
iniziative intraprese durante l'anno e da intraprendere in futuro soprattutto
dopo che a Rieti le pubbliche amministrazioni hanno definitivamente sciolto
le loro riserve sulla concreta realizzazione del gemellaggio ufficiale
tra le due città.
A Rieti, intanto, una interessante mostra fotografica,
allestita con le opere di Mikio Takeci, apprezzato cinefotoreporter al
seguito del gruppo partecipante alla Festa del Sole dell'anno precedente,
riesce a dare un'immagine visiva pressoché completa di quanto si sta realizzando.
Il 1983 vede invece la presenza nella nostra città di un gruppo di Giapponesi
di Ito i quali, in viaggio turistico per l'Italia, sono richiamati dal
legame maturato con la loro città.
Sempre nell'ambito della Festa del
Sole, alla presenza delle massime autorità cittadine e dei rappresentanti
dell'ambasciata giapponese di Roma viene inaugurata sulle sponde del fiume
Velino, nei pressi del ponte romano, una targa con il motto del gemellaggio
più volte ricorrente "Rieti e Ito sempre insieme".
E la loro partecipazione
alla sfilata in costume, unitamente ai rappresentanti delle altre delegazioni
italiane e straniere partecipanti alla Festa del Sole entusiasma i cittadini
reatini che fino ad allora avevano vissuto il gemellaggio basandosi sui
racconti dei protagonisti o sui resoconti dei giornali.
Il consistente
gruppo dei cittadini di Ito viene ricevuto in Comune dal sindaco in carica
Avv. Bruno Vella che ha visto in loro i primi risultati positivi e concreti
del gemellaggio in atto.
Nel programma 1984 la Festa del Sole annovera,
tra le sue manifestazioni più importanti, uno spettacolo di balletto giapponese
offerto dal Gruppo Sakura di Tokyo.
Il legame ormai consolidato permette
di vivere questa esperienza in un'ottica ben precisa, finalizzata naturalmente
al gemellaggio ufficiale che diviene sempre più tangibile. Mancano soltanto
alcuni particolari prima di arrivare all'importante appuntamento.
E proprio
per definire gli ultimi dettagli il Sindaco di Rieti, Prof. Augusto Giovannelli,
raggiunge Ito nel momento in cui si svolge il Festival della Vasca di
Legno.
Incontri a vari livelli caratterizzano questo importante soggiorno
inteso a creare i presupposti per celebrare, nell'anno successivo il gemellaggio
ufficiale tra le due città. Come al solito la partecipazione alle manifestazioni
folcloristiche e alle gare caratterizzano la visita della delegazione
reatina.
In questa occasione, inoltre, il Sindaco di Ito Shozo Serizawa
ed il Sindaco di Rieti Augusto Giovannelli inaugurano su un ponte del
fiume Matsukawa una targa identica a quella apposta sulle sponde del Velino
l'anno precedente.
Importante è la decisione di celebrare il gemellaggio
nel 1985 siglando la dichiarazione a Rieti.
Le rispettive amministrazioni
comunali avranno un anno di tempo per predisporre tutti gli atti necessari
per raggiungere lo scopo.
La volontà è stata cosi espressa a tutti i livelli
per cui non resta altro da fare che impegnarsi formalmente e ufficialmente
in questo gemellaggio.
Il primo atto deliberativo viene dal Consiglio
Comunale di Rieti il quale il 27 marzo 1985 approva il gemellaggio tra
Rieti e Ito con voto favorevole unanime.
Il giorno successivo è la volta
del Consiglio Municipale di Ito che approva il gemellaggio dandone comunicazione
telegrafica unitamente ad una bozza di programma delle iniziative da intraprendere
al Comune di Rieti.
In entrambe le città inizia il lavoro di preparazione
della cerimonia ufficiale prevista per il 21 luglio a Rieti.
Tutti coloro
che nei sei anni precedenti hanno lavorato per la realizzazione del gemellaggio
si stringono intorno alle rispettive Amministrazioni Comunali, impegnate
nella complessa prassi amministrativa che l'avvenimento comporta, per
offrire il loro preziosa collaborazione di Shuei Matsuyama, giapponese,
che da qualche anno opera in città nei settori dello sport e dell'arte.
Ad Ito il Direttore della locale Associazione Turistica, Tadashi Makino,
che è stato il principale interlocutore del Comitato Cittadino Festa del
Sole e degli enti pubblici nell'ideazione e nella realizzazione del gemellaggio,
viene nominato Capo Commissario di Preparazione del Gemellaggio tra le
Città di Ito e di Rieti.
La corrispondenza si intensifica e vengono predisposti
tutti gli atti amministrativi e protocollari.
Si giunge così alla definizione
del programma del Gemellaggio che segue e che, puntualmente, viene rispettato.
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