LA DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA Nata con un studio parallelo alla
denominazione dì origine controllata dei vini ha voluto identificare
un prodotto dì un'area storicamente identificata con pedoclima
pressoché uniforme, con spettro varietale simile, con tecniche
di coltivazione, di raccolta, di trasformazione, conservazione e commercializzazione
analoghe.
La zona di produzione è quella già annunciata nel capitolo della zonizzazione amministrativa con 32 comuni della Provincia di Rieti e 12 della Provincia di Roma. Le varietà in forma autonoma in concorso tra di loro per almeno il 75% sono: - carboncella - frantoio - leccino - rosciola - salviana - moraiolo - olivastrone - olivago - pendolino - raja Altre varietà, non comprese nelle suddette, per un concorso non superiore al 25%. La coltivazione comprende le tecniche tradizionali in uso con inserimenti a forme intensive razionali, escludendo forme di forzatura, per una produzione massima di q.li 63 per ettaro di effettiva superficie investita. Il periodo della raccolta è annualmente determinato di concerto dai dirigenti dei Settori Decentrati Agricoltura di Rieti e Roma. La trasformazione deve essere assicurata con i normali processi fisico-meccanici e deve avvenire in impianti ubicati nella zona delimitata D.O.P.. Il riconoscimento previo analisi fisico-chimiche e previo panel test, è per gli oli extra-vergini di colore giallo-oro con sfumature sul verde per gli oli di molitura recente, con odore di fruttato più o meno intenso, con sapore di fruttato vellutato uniforme - aromatico-dolce con tendenze all'amaro negli oli freschissimi, l'acidità totale ammessa è in peso gr. 0,7 per 100 gr. di olio. La commercializzazione deve avvenire con confezioni di vetro o lattine metalliche inossidabili di capacità non superiore ai 5 lt., con etichetta regolamentare conforme al disciplinare ed alla normativa CEE in vigore (contenuto, data, produzione, limite consigliato per il consumo, ecc.). La commercializzazione con denominazione è riservata esclusivamente al prodotto testato proveniente da oliveti iscritti all'Albo degli impianti "Sabini", tenuto dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura. Per le informazioni sull'iscrizione degli oliveti è competente la Camera di Commercio I.A.A. (ALL. B - Disciplinare). |